1a - scuola primaria "Oriani" - Sesto San Giovanni - 23 febbraio 2009

Ci incontriamo all’ingresso del Parco Nord di Via Clerici ed entriamo nel Parco per passare la nostra mattinata insieme.
Presto arriviamo all’interno del bosco, dove ci mettiamo in cerchio e ci presentiamo.
Attorno a noi crescono alti gli alberi che, piantati circa trenta anni fa, hanno nel tempo dato vita ad un bosco fitto e pieno di vita.
Questa mattina conosceremo l’ambiente naturale attraverso i sensi, che come ben sapete sono cinque: vista, udito, olfatto, tatto e gusto!
Iniziamo dall’udito, e in fila indiana camminiamo lungo un sentiero tra gli alberi, facendo bene attenzione ai suoni che ci circondano.
Sentiamo:

- uno scoiattolo
- un uccellino
- cip-cip
- rumore degli alberi
- anatre
- un aereo
- un bu-bum
- uccellini che cantano

Ora rifacciamo la stessa attività, prestando attenzione agli elementi che vediamo con gli occhi: è il momento della vista, e sono sicuro che con i vostri cinquanta occhi vedrete molte cose!

Ecco cosa avete visto:
- un uccellino
- un aereo
- 3 alberi
- tronchi tagliati
- muschio vicino alle piante
- uno scoiattolo
- tante foglie
- rami che cadono
- prato
- tronchi per terra
- foglie sui rami
- foglie che volavano via col vento
- rami piccoli per terra
- un pino
- castagne
- plastiche verdi
- 100 foglie
- rami appiccicati a terra

Bene! Passiamo ora al tatto. Vedremo che non si tocca solo con le mani, ma anche con tutto il resto del corpo: con le guance, con il petto, con le gambe...toccheremo, abbracciandolo e appoggiandoci con tutto il corpo, uno degli alberi che crescono nel bosco: terremo gli occhi chiusi e ascolteremo cosa ha da dirci.

L'albero è:
- liscio
- duro
- ruvido
- freddo
- fresco
- gratta un pò
- morbido
- sopra ruvido e sotto morbido
- morbido
- caldo

Tutti gli alberi sono diversi: alcuni sono lisci, altri ruvidi; alcuni sono freddi e altri, quelli baciati dal sole, diventano caldi. Proprio come i nostri corpi, che si scaldano al sole.

Dopo dieci minuti di merenda passiamo ad un'altra attività, per vedere cosa nasconde la terra. on dei bastoncini scaviamo delle buche e troviamo sassi, radici, piccoli vermi che si risvegliano al calore della nostra mano.
La terra, come vedete, è più scura in superfice e più chiara in profondità, perchè l'acqua delle piogge resta più in alto, più vicina alle nuvole da cui è venuta. Portate un pò di terra a scuola, per continuare a osservare sui banchi le caratteristiche della terra.

Porterete a scuola anche tre retini, in cui raccogliete elementi naturali del bosco: foglie, rami e sassi. Farete attenzine alle diversi sensazioni e alle caretteristiche di questi elementi e, quando tornerete a primavera, porterete tre retini pieni di elemneti artificili simili agli elementi naturali raccolti.

La mattinata è finita: giusto il tempo di conoscere Brughillo, il nostro amico tutto-sensi del Parco Nord, e ci salutiamo.

Alla prossima!